Come giocare a Poker: la guida del principiante

Nei nostri numerosi articoli, il poker online e tutte le curiosità su questo incredibile gioco sono il fulcro pulsante che muove le nostre penne, ogni singola settimana. Abbiamo più volte disquisito in merito alla storia del poker, alle sue varianti o ancora in merito a strategie, terminologie e quant’altro.

Nonostante ciò, non abbiamo mai approfondito realmente uno dei cardini delle informazioni relative al poker, qualcosa che possa davvero essere utile per i nostri lettori e, più in generale, per tutti coloro i quali desiderano iniziare a giocare a poker.

Con questo semplice ma incisivo articolo, oggi cerchiamo di scoprire insieme come giocare a poker, analizzando le regole principali, gli obiettivi e i momenti di una partita, riassumendo il tutto in una pratica guida del principiante.

Pronti ad immergervi nel mondo del poker?

Iniziamo!

Come si gioca a poker: Texas Hold’em

Come abbiamo più volte confermato all’interno di diversi articoli, la variante del poker nota come Texas Hold’Em è praticamente la più diffusa e la più giocata in tutto il mondo, sia nei casinò fisici che in quelli digitali, come nelle sale di gambling online.

Noto ai più anche come “Poker Alla Texana”, questa variante prevede una partita con 52 carte. L’intero mazzo viene quindi predisposto all’uso, con un mazziere che organizza l’assegnazione delle mani iniziali.

La partita inizia quindi nel momento in cui, il mazziere, distribuisce due carte per ogni giocatore, che rimangono note solo all’utente che le riceve: al termine del giro di assegnazioni iniziali, lo stesso mazziere assegna anche 5 carte comuni e scoperte sul tavolo di gioco, che saranno perciò visibili a tutti i giocatori man mano che vengono effettivamente rivelate.

Al contrario di quanto accade nel poker all’italiana, quindi, i giocatori non potranno cambiare le proprie carte.

Lo scopo del gioco è infatti di ottenere la mano migliore componendo un’ottima combinazione tra la propria mano (le due carte ottenute all’inizio) e le 5 carte scoperte sul tavolo.

Visto e considerato che non esiste un turno di cambio, il gioco prosegue con ben 4 turni di puntata, che si distinguono per nome:

1. Preflop: giro di puntate dopo il servizio delle carte;
2. Flop: giro di puntate dopo la scoperta delle prime 3 carte comuni;
3. Turn: giro di puntate dopo la scoperta della 4° carta comune;
4. River: puntate finali dopo la scoperta della 5° ed ultima carta.

Tenendo conto che, anche in piattaforme come Snai, il poker che si gioca è principalmente la variante texana, analizziamo meglio le fasi delle puntate di questa modalità di gioco.

Come funziona il preflop

Il preflop è una fase del poker texano che si sviluppa e procede la partita nel momento immediatamente successivo al servizio delle prime carte di gioco relative alla mano del giocatore. Il servizio procede quindi in senso orario, al termine del quale comincia il primo turno di puntate.

A questo punto, il primo giocatore a parlare è quello che si trova alla destra del Grande Buio.

In questa fase, questo giocatore può decidere di buttare le proprie carte e passare (fold), accettare quella che è la puntata minima del Grande Buio (call), rilanciare con una rialzo della puntata (raise). Quando questo giocatore avrà finito il proprio turno di puntata, toccherà agli altri utenti esprimersi attraverso le stesse identiche modalità.

Come funziona il Flop

Quando almeno 2 giocatori accettano la puntata minima e si conclude il primo giro di puntate, il mazziere procede con il Flop, ossia il servizio delle prime 3 carte comuni che vengono lasciate scoperte al centro del tavolo.

Partendo dalla sinistra del mazziere, il giocatore che si trova in questa posizione (tra quelli rimasti in partita) può pensare di scommettere (bet) oppure aspettare la mossa degli altri giocatori (check).

Accade la stessa cosa anche online, come su Party Poker.

Come funziona il Turn

Se, nuovamente, 2 o più giocatori rimangono in partita anche in seguito al Flop, il mazziere procede il proprio movimento servendo la 4° carta comune, che si aggiunge alle 3 carte che sono state servite nel turno precedente. Questa fase di gioco si chiama “Turn”.

Il turn si ripete nello stesso identico modo del turno precedente, con un giro di scommesse che parte dalla sinistra del mazziere.

Come funziona il River

Infine, quando almeno 2 giocatori risultano ancora in partita anche dopo la conclusione del Turn, il mazziere continua il servizio con la 5° ed ultima carta comune scoperta, generando il turno noto come “River”.

Il River genera perciò l’ultimo giro di puntate, che cominciano come sempre a partire dalla sinistra del mazziere.

Al termine dell’ultimo giro di puntate, dunque, si scoprono le carte dei giocatori che sono rimasti in partita. Il vincitore si porta a casa il piatto, complessivo di tutte le puntate che sono state lanciate nel corso dei turni.

I punteggi del poker Texano

Il concetto di “mano vincente” è dunque il focus principale che permette ad un giocatore di poker di vincere la partita e portare il piatto a casa.

Nelle seguenti righe vediamo quindi quali sono i punteggi ottenibili durante una partita a poker texano, analizzando prima la combinazione più bassa e poi, man mano, quella più alta possibile.

Anche su Pokerstars è possibile ottenere:

• Punteggio carta alta: si tratta della combinazione di livello più basso. Quando un giocatore non riesce ad ottenere nessuna combinazione, il punteggio di riferimento di quella mano è da riferirsi alla carta più alta che si ottiene. Facendo un esempio: una mano con A, 8, 9, J e 10 è una mano dove, l’Asso, è la carta punteggio, per cui si conta il valore solo di questo elemento;
  
• Coppia: tra le cinque carte della propria mano, la coppia si ottiene con due carte dello stesso identico valore, con le altre carte che risultano completamente fuori asse con altre combinazioni. In una mano come ad esempio potrebbe essere una 8, 8, J, K e 5, il punteggio risulta essere “Coppia di 8”;
  
• Doppia Coppia: questa combinazione segue lo stesso principio di quella precedente. La differenza è che, in questo caso, la coppia si ripete due volte, per due valori diversi, lasciando dunque una singola carta spaiata. Un esempio potrebbe essere una mano con 10, 10, 7, 7 e A. In questo caso, la doppia coppia farebbe riferimento alle coppie di 10 e 7, che generano punto;
  
• Tris: questa combinazione è sicuramente più potente rispetto alle precedenti. Parliamo quindi di una mano all’interno della quale si predispongono 3 carte dello stesso valore, lasciando le ultime due completamente spaiate e fuori combinazione. Per fare un esempio: nella mano 4, 4, 4, J e 6, l’utente ottiene un bel Tris di 4;
  
• Scala: da questa combinazione in poi, si parla dei valori più alti. La scala si compone quando, attraverso le 5 carte della propria mano, si riesce a comporre una sequenza di valori perfettamente in linea. Il punteggio effettivo considera la carta più alta, per cui nella mano 10, J, Q, K e A, l’utente ottiene una “Scala all’Asso”;
  
• Colore: questa è una combinazione molto interessante. Il colore si ottiene con una sequenza di valori appartenenti allo stesso seme. Il colore, tuttavia, segue una gerarchia, per cui un colore di Cuori è più alto di Quadri, Picche e Fiori, in questa sequenza;
  
• Full: combinazione di un tris con una coppia, ad esempio 9, 9, 9 e A, A;
  
• Poker: combinazione di quattro carte dello stesso valore e una spaiata, come ad esempio potrebbe essere la mano 10, 10, 10, 10 e J;
  
• Scala colore: la combinazione più forte è determinata da una scala di carte in sequenza che appartengano allo stesso seme. La sequenza 7, 8, 9, 10, J (tutti di Quadri) genera una perfetta Scala Colore.