I termini e le frasi del Poker: ecco cosa sapere prima di giocare

Avete mai giocato a Poker o assistito ad una partita in corso?

Qualora la risposta dovesse essere affermativa, allora vi sarete senza dubbio accorti che, durante una qualsiasi partita di poker online o tradizionale, il croupier e tutti i giocatori sono soliti utilizzare dei termini particolari. Si tratta di un vocabolario unico nel suo genere, impiegato nel poker ormai da secoli.

Questa terminologia così specifica permette, a chiunque sia seduto al tavolo, di comprendere quella che sarà l’azione successiva di chi pronuncia un determinato comando, in modo da ridurre al minimo indispensabile le comunicazioni non necessarie.

Conoscere questa terminologia è quindi fondamentale per poter giocare a poker anche a livelli agonistici (vedi il poker sportivo). In questo articolo, quindi, scopriamo la terminologia che viene impiegata per giocare a poker.

I termini più noti del gioco del poker

Anche nelle piattaforme di gioco più note, come Pokerstars, durante le partite di poker vengono a presentarsi sempre dei termini costanti. Come abbiamo già detto, queste “paroline” definiscono delle azioni specifiche, e permettono agli altri giocatori di identificare in maniera rapida quello che sta per succedere.

La terminologia che analizzeremo di seguito, dunque, fa principalmente riferimento al poker giocato nella sua variante Texas Hold’em, anche se molte di queste espressioni possono facilmente essere ritrovate anche in altre varianti.

I termini impiegati nel poker sono davvero tantissimi, e sarebbe quasi difficile riuscire a riassumerli tutti in un articolo di questo tipo. Ricordando la loro indole prettamente anglofona, bisogna anche evidenziare il fatto che, qualsiasi azione venga annunciata tramite il relativo comando diviene automaticamente vincolante, e non può dunque essere ritrattata.

Vediamo insieme i comandi più noti del poker.

Il Big Blind

Come primissimo termine noto del poker è impossibile non citare il Big Blind. Generalmente, in Italiano viene anche tradotto con “Grande buio”, ed identifica quella che è la puntata obbligatoria da piazzare a partire dalla sinistra dello small blind, ossia il piccolo buio.

Il big blind ha spesso un valore almeno doppio dello small blind.

Small Blind

Lo small blind è una puntata che deve essere piazzata in maniera obbligatoria dal giocatore che si trova alla sinistra del button.

Il board

Si tratta di un termine di natura generica che identifica, in maniera diretta, quelle che sono le carte comuni poste al centro del tavolo.

Bluff/Bluffare

Chi mastica un po’ di cultura popolare avrà sicuramente già sentito parlare del bluff, e del conseguente bluffare che ne deriva. Si tratta di una vera e propria tecnica di gioco, che consiste nel lasciar intendere agli avversari delle informazioni che, al contrario, non corrispondono alla realtà.

L’obiettivo di questa tecnica è quindi quello di confondere gli avversari, facendo credere loro qualcosa al posto di qualcos’altro sulla propria mano. Proprio per questo, il bluff non dev’essere mai annunciato, ma semplicemente messo in pratica quando gli altri meno se lo aspettano.

Chips

Questa parola, invece, è sicuramente molto più nota rispetto ai termini visti finora.

Le Chips sono infatti i dischetti di materiale fisico e solido che identificano uno specifico valore, e vengono spesso scambiati alle casse dei casinò con del denaro vero. Si utilizzano nel poker per dimostrare il valore del proprio patrimonio, e possono quindi essere puntate effettuando delle vere scommesse.

Nel poker, più nello specifico, se un giocatore perde anche l’ultima chip a lui rimasta, viene automaticamente eliminato dal gioco in corso. Questo accade anche su Starvegas, ad esempio.

Button

Il Button è un vero e proprio bottone che viene assegnato, man mano che il gioco procede, all’ultimo giocatore che riceve le carte, ossia anche l’ultimo a parlare e ad effettuare le proprie mosse. Per ogni mano con la quale si procede durante la partita, il bottone cambia posto, spostandosi al giocatore successivo alla sinistra di quello precedente.

Il Dealer

Molto più semplicemente, il Dealer è il croupier che si occupa della gestione del gioco. Si tratta di un individuo che monitora le varie azioni della partita, gestisce i movimenti, raccoglie le puntate e annuncia le azioni dei vari giocatori, man mano che questi si muovono come meglio preferiscono.

Il Dealer tiene tutto sotto controllo e si assicura che il gioco proceda senza alcun tipo di intoppo.

Il Deck

Chi gioca anche a diversi altri giochi di carte conoscerà questo termine.

Il Deck, in parole povere, è il mazzo di 52 carte che viene impiegato per mettere avvio alla partita di poker online in corso. Questo termine è ormai un classico di diverse tipologie di gioco, non solo del poker, ed è possibile riscontrarlo anche in piattaforme come Leo Vegas.

Floorman

Al di sopra del Dealer si pone il Floorman, ossia una figura posizionata soprattutto all’interno dei tornei, in grado di supervisionare il corretto andamento della partita e, cosa molto importante, dirigere i Dealer.

Tutte le decisioni ultime di particolare importanza sono dettata dal Floorman in quasi tutti i casi, visto che si tratta di una figura direttamente superiore al Dealer, e quindi incontestabile da nessun giocatore durante la partita. In Italia si parla anche di Caposala, traducendo il termine e mantenendo il significato.

Andare All-in

Questo termine si mantiene indifferente in tantissime varianti dello stesso gioco. Andare All-in significa, per chi lo fa, puntare sulla propria mano tutte le chips che si hanno a disposizione, rischiando quindi il tutto e per tutto su una mano finale unica. Questa può essere una grande mossa, in grado di modificare per sempre l’andamento della partita.

Allo stesso tempo, si tratta di un grosso rischio.

Ante

Piccola puntata di genere obbligatorio che viene posta da tutti i giocatori nel momento precedente all’assegnazione delle carte

Bad Beat

Usato sia in accezione attiva che passiva, il Bad Beat identifica un momento specifico in cui, una mano che si dava per favorita alla vittoria del turno, viene battuta da una mano imprevedibile, che non si sarebbe mai data per vittoriosa. In questo caso, chi vince la mano infligge una Bad Beat, mentre chi perde la riceve.

Blind

Puntata obbligatoria iniziale che viene richiesta prima ancora che la mano venga effettivamente assegnata ai vari giocatori.

Buy

Si tratta di un rilancio unico che ha lo scopo di far foldare tutti i giocatori presenti al tavolo.

Stack

Si tratta del totale di gioco nelle varianti di poker giocate come cash-game, mentre riguarda l’ammontare totale delle chips presenti al tavolo nelle varianti a torneo. Lo stack deve rimanere sempre presente al tavolo. Le scommesse effettuate devono prendere fondi unicamente dal proprio stack, in modo da rimanere in regola con il gioco intero.

Conclusione

In definitiva, dunque, i termini e le parole che vengono impiegate durante una qualsiasi partita di poker sono decisamente di più rispetto a quelle viste in questo piccolo articolo di approfondimento.

Qualora potesse interessare, in futuro potremmo anche stilare una seconda lista di contenuti.

Ci teniamo a chiarire che, nonostante molti di questi termini siano fondamentali per giocare almeno una partita a poker, non tutti sono estremamente utili.

Generalmente, quelli indicati in questo articolo sono sicuramente basilari ed importanti almeno per approcciare per una prima volta il gioco, ma è chiaro che la buona parte dei termini non indicati possono far riferimento ad una fetta di giocatori avanzati, esperti e conoscitori approfonditi del gioco.

Il poker online, d’altronde, è un gioco unico nel suo genere, talmente ampio che è possibile coglierne decine e decine di sfumature. Anche una conoscenza minima del vocabolario utile, quindi, permette di assaporare ogni singolo momento della partita, generando nell’utente una particolare sensazione di appagamento verso la partita in corso.